Del mio recente amore per la montagna ho già parlato. Una passione che coinvolge tutti i sensi. Il gusto, soprattutto. Non vale la pena di girarci tanto intorno: a Canazei in Val di Fassa, dove ho appena trascorso una settimana di vacanza, ho mangiato da dio. Piatti buoni, belli da vedere, raffinati. Altro che polenta e cervo. O meglio: anche polenta e cervo ma con tantissime, gustose alternative.Buona parte del merito va allo chef dell’hotel Rita, l’albergo scelto per caso consultando guide cartacee e online. Su Tripadvisor i giudizi sulla cucina del ristorante erano unanimamente entusiasti. Non siamo stati delusi. Alessandro Iori, il giovane cuoco dell’albergo, propone ogni sera ai suoi ospiti un menù molto vario, con carni e pesce ma soprattutto con ingredienti del posto, realizzati con grande creatività. Per non parlare del buffet dei dolci, la cui varietà e abbondanza causa gravi crisi di coscienza alle signore, in costante bilico tra la linea e la gola.
I PIATTI DELL’HOTEL RITA
A Canazei come nel resto della Val di Fassa, si mangia ovunque bene e c’è una cultura diffusa sul cibo. Tanto che quest’anno l’APT ha organizzato “Fassa fuori Menù”, un festival gastronomico che dal 4 luglio al 14 settembre prevede l’esibizione dei 10 migliori cuochi della zona in quattro appuntamenti tra Canazei, Vigo e Moena.
Ci ha fatto piacere notare che tra questi c’è anche il trentacinquenne Iori. Nella brochure della manifestazione il suo piatto rappresentativo sono dei bocconcini di manzo in crosta di porcini secchi, con salsa al Langrein e puré al timo limonato. Non ho avuto l’occasione di assaggiarlo, perché abbiamo lasciato Canazei prima dell’evento in calendario ma, come vedete, ho fotografato un po’ dei piatti che Iori ha cucinato durante il mio soggiorno a Canazei e vi posso assicurare che oltre che belli erano buonissimi.
Al Rita siamo stati a mezza pensione, quindi a pranzo, quando non ho mangiato al sacco con il pane locale speziato, speck e formaggi della valle, siamo stati nei rifugi, dove offrono sempre un fantastico yougurt con lamponi caldi. Personalmente ci siamo trovati molto bene a El Zedron di Pozza di Fassa, dove oltre al servizio abbiamo apprezzato il pane fatto in casa e una buonissima insalata di patate e canederli con un condimento strepitoso. Decisamente raccomandabile è anche il rifugio Ciampolin, gestito dalla famiglia Iori del Rita: una garanzia.
In una giornata di cattivo tempo che ci ha bloccato a Canazei, abbiamo voluto pranzare a El Pael, richiamati dal nome del cuoco Rudi Flaim che, con il sommelier Roberto Anesi, è tra i partecipanti a “Fassa Fuori Menù”. Un’altra scelta azzeccata. Il ristorante, che è anche pizzeria, si avvale del marchio Osteria Tipica Trentina. Ha un ambiente elegante e raffinato e offre un servizio accurato oltre a una cantina strepitosa.
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Deliziosi gli antipasti di carne salata servita su un tomino caldo, l’insalata di trota affumicata e patate decorata con i fiori della valle, il risotto mantecato ai formaggi di malga con spugnole e davvero buonissimo il dolce di cioccolato fondente con gelatina di zenzero. Il conto finale è stato più alto rispetto allo standard della Val di Fassa ma non più costoso di un analogo ristorante a Milano: diciamo che per un pranzo completo si spendono tra i 40 e i 50 euro a persona. Un lusso che spero di permettermi anche l’anno prossimo. Perché tornerò certamente in montagna, nelle valli dolomitiche e – magari – ancora a Canazei.
QUALCHE IMMAGINE DI CANAZEI
Indirizzi sul web
Il sito della Val di Fassa
http://www.fassa.com
Osteria Tipica Trentina (i prodotti sono di origine rigorosamente trentina e i vini serviti in tavola sono solo vini locali)
http://www.visittrentino.it/it/articolo/dett/osteria-tipica-trentina
Hotel Rita, Canazei
http://www.hotelrita.com
Ristorante Hotel Rita, Canazei
http://www.hotelrita.com/ristorante.htm
El Pael, Osteria Tipica Trentina, Canazei
http://www.elpael.com
Rifugio El Zedron, Pozza di Fassa
http://www.fassa.com/IT/RistorantePizzeriaAlZedron/
Rifugio Ciampolin, Canazei
http://www.rifugiociampolin.com
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