La ricetta di questa settimana è il Far (o flan) Breton, un dolce morbido, quasi al cucchiaio. I re di questo genere sono i francesi, soprattutto della zona di Nord Ovest, la Bretagna. Qui è nato questo delicato composto di latte, panna e prugne denocciolate, perfetto per accompagnare una tazza di the. Davvero goloso, è veloce e facile da preparare: quindi mano alle fruste…
Ingredienti
– Farina doppio zero130 g
– Zucchero 150 gr
– Uova intere 4
– Un baccello di vaniglia fresca oppure una bustina di Vanillina
– Lievito per dolci (mezza bustina, circa 7,5g)
– Prugne secche denocciolate 160/200 gr (ma si possono sostituire con altra frutta secca, tipo
pesche, albicocche o fichi)
– Liquore mezzo bicchierino (rum, cognac, Gran Marnier, a vostro gusto: se non volete utilizzare
alcol potete sostituirlo con un po’ di succo d’arancia, oppure anche eliminarlo del tutto)
– Latte 500 ml
– Panna 250 ml
Preparazione
Mettete in una terrina la farina setacciata, lo zucchero, il lievito e la vanillina (se non usate quella fresca che metterete invece insieme al latte e alla panna). Date una mescolata e aggiungete le 4 uova intere. Continuate a mescolare finché il composto non sarà ben amalgamato, liscio e senza grumi.
In una pentola versate la panna, il latte, i semi e le bucce del baccello di vaniglia, il liquore e le prugne denocciolate. Scaldate il tutto a fuoco lento e poi lasciate raffreddare un po’.
Versate il liquido nella ciotola dove avete già miscelato gli altri ingredienti, filtrando il tutto con un colino. Eliminate le eventuali bucce di vaniglia e mettete da parte le prugne che si saranno ormai ammorbidite.
A questo punto avrete ottenuto un impasto molto liquido: mescolate bene e iniziate a preriscaldare il forno a 240/250 gradi (normale, non ventilato, con calore solo dal basso).
Preparate una tortiera da 25/26 cm di diametro, imburratela e versateci l’impasto. Aggiungete le prugne, cercando di disporle in modo uniforme, e infornate.
Dopo circa 15/20 minuti vedrete che la superficie del dolce avrà assunto un bel color nocciola: abbassate la temperatura del forno a 180 gradi e continuate la cottura per un’altra mezz’ora – o poco meno – e comunque fino a quando – infilando uno stuzzicadenti nella torta – ne uscirà ben asciutto. Ricordate che la superficie deve risultare quasi bruciata: se ancora non lo fosse potete dare un’ultima “passata” accendendo il grill.
Una volta cotto a puntino, mettete a raffreddare il Far Breton e servitelo a temperatura ambiente decorandolo, se vi piace, con un po’ di zucchero a velo. Buona merenda!
I consigli di Gigi: il Far Breton è composto da una pastella liscia e liquida e, perché in forno cuocia bene all’interno, è necessario parecchio tempo. Tenete anche presente che la tradizione vuole la superficie molto cotta, quasi bruciata! Comunque, tolta l’attenzione richiesta dalla cottura in forno il resto è davvero semplice!
No Comments
orlando778
31 Ottobre 2014 at 21:26Il direttore è in gran forma, complimenti Luigi:-)
orlando778
31 Ottobre 2014 at 21:25Mi ispira molto, bravissimi:-)
tortedinuvole
31 Ottobre 2014 at 15:52Che buono che deve essere! lo proverò!!!
sidilbradipo1
31 Ottobre 2014 at 15:44Arrrghhh… ho un vecchio forno ventilato, che faccio? Provo e, se non riesce, butto! O forse, no, mangio comunque. Ricetta golosa e gnammete! 🙂
Ciao
Sid