Durante la visita settimanale al mercato rionale avevo trovato e acquistato un bellissimo branzino pescato e del cavolo nero freschissimo. In realtà non pensavo ad un abbinamento ma, tornato a casa, una breve ricerca in internet mi ha fatto scoprire che quel pesce e quella verdura potevano essere combinati in un piatto interessante, e quindi mi sono messo all’opera… La preparazione è veloce, non presenta difficoltà e, alla fine, si ottiene un piatto saporito, quanto leggero e digeribile. Tra preparazione della cena di cavolo nero e cottura del branzino, bastano meno di tre quarti d’ora. Cosa aspettate a mettervi all’opera?
INGREDIENTI
(per 4 persone)
1 branzino intero da circa un kg (o quattro filetti da circa 150-180g ciascuno)
500 g di cavolo nero
La scorza di un limone bio
Sale, olio extravergine d’oliva, qb
Pinoli, una manciata.
PREPARAZIONE
La crema
Le foglie di cavolo nero vanno lavate e pulite dalla costa centrale che è dura e fibrosa. Una volta ridotte a pezzi, cuocetele in poca acqua salata fino a quando non saranno diventate tenere: servirà circa una mezz’oretta.
Toglietele dall’acqua, strizzatele bene e frullatele in un mixer insieme a una manciata di pinoli, una presa di sale grosso e olio Evo quanto basta per ottenere una crema omogenea, della consistenza di un morbido purè.
Il branzino
Nello stesso tempo mettete a cuocere il branzino a vapore o nella pesciera con pochissima acqua leggermente salata, condito unicamente dalla scorza del limone.
Il branzino può essere intero, come nel mio questo caso, oppure già diviso in filetti (più comodi!). In una quindicina di minuti il pesce sarà pronto (seguitelo con attenzione perché non scuocia!): pulitelo e servite i filetti accanto alla crema di cavolo nero, completando con un filo d’olio a crudo.
I consigli di Gigi
La crema di cavolo nero può essere preparata in dosi anche abbondanti e poi surgelata per usi futuri. Infatti, si abbina bene a quasi tutti i pesci ma, anche, a carni dal sapore delicato come il vitello o il tacchino.
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