Era un’idea che mi divertiva e stuzzicava da tempo: realizzare una di quelle belle crostate che preparava Nonna Papera per Paperino e il fido aiutante Ciccio, che ne erano golosissimi e, appena le vedevano, infilavano una serie infinita di slurp slurp e gnam gnam. Così, approfittando di una giornata fredda e uggiosa, mi sono messo all’opera, dopo aver trovato e analizzato un po’ di ricette di questa classica Apple Pie, una vera icona della cucina americana, perfetta anche per una merenda dedicata ai più piccini. La realizzazione di questo dolce non è particolarmente complessa: vanno solo seguiti un paio di accorgimenti sullo spessore della pasta frolla e sulla cottura in forno che si svolge in tre tempi. Il resto è un gioco da ragazzi (anzi, da paperi:-) ). Quindi all’opera!
INGREDIENTI
(per una tortiera da circa 18 cm di diametro)
La crostata:
Farina bianca 00, 300 g
Burro (freddo di frigorifero) 150 g
Un pizzico di sale
65/70 cl di acqua ghiacciata
Il ripieno:
Mele già pulite (ideali le Renette), 0,7 kg
La buccia e il succo di un limone (mi raccomando, non trattato!)
65 g di zucchero
Un cucchiaino piccolo di cannella in polvere
Una grattugiata di noce moscata
Un paio di cucchiai d’acqua
Latte, quanto basta per spennellare la torta
PREPARAZIONE
Si inizia con l’impasto. Nella planetaria (ma potete operare anche “a mano”) mettete a pezzetti il burro freddo di frigorifero, la farina e un pizzico di sale. Iniziate a impastare e poi aggiungete l’acqua ghiacciata. Appena avrete ottenuto un impasto ancora grezzo, iniziate a lavorare a mano il composto, continuando per una decina di minuti sino a quando non sarà diventato liscio e non si attaccherà più al ripiano di lavoro. Dategli una forma a palla, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigo per una mezz’oretta.
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Mentre la pasta riposa, pelate le mele e riducetele a fettina di circa 4/5 mm di spessore e, man mano che sono pronte, mettetele in una ciotola con acqua e succo di limone per evitare che anneriscano.
Poi, in una padella mettete lo zucchero, la cannella in polvere, la noce moscata grattugiata e iniziate a scaldare. Aggiungete un paio di cucchiai d’acqua e, appena il composto inizia a caramellare formando delle bolle, aggiungete una noce di burro, le mele ben scolate e la scorza grattuggiata di un limone.
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Fate saltare qualche minuto sino a quando il composto si sarà quasi asciugato del tutto e le mele saranno ben caramellate all’esterno ma ancora croccanti all’interno. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire il tutto.
Se la pasta ha riposato abbastanza in frigo, liberatela dalla pellicola e dividetela in due parti non identiche (una deve essere circa tre quarti dell’altra). Date a queste parti una forma a palla, infarinate la vostra superficie di lavoro e iniziate a stendere la parte più grande con il mattarello, cercando di mantenere una forma il più possibile circolare.
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Continuate a stendere sino a quando il vostro disco di pasta avrà raggiunti circa 5 mm di spessore, non meno perché in caso contrario in cottura la frolla seccherà troppo.
Dovreste ottenere un disco di circa 21-22cm di diametro. Avvolgetelo sul mattarello e poi srotolatelo in una tortiera ben imburrata in modo che ci “cada” dentro sbordando un po’ sull’esterno.
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A questo punto prendete le mele e versatele nella tortiera cercando di dare una forma “a “montagnetta” (chi ha dei dubbi si procuri un vecchio numero di Topolino…). Aggiungete qualche fiocchetto di burro e iniziate a stendere a forma di disco la seconda parte della pasta. Anche in questo caso lo spessore deve essere di circa 5 mm e il diametro sufficiente a coprire completamente la vostra tortiera.
Avvolgete il disco attorno al mattarello e posizionatelo a “coperchio” della vostra torta: il più è fatto!
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Prima di infornare servono solo alcuni dettagli: chiudete bene la torta schiacciando bene l’uno contro l’altro i due dischi di pasta per sigillare il ripieno, eliminate con un coltellino la parte in eccesso e, con lo stesso coltellino, effettuate qualche taglio a raggiera al centro del coperchio, per consentire al vapore di uscire durante la cottura. Spennellate la vostra apple pie con un po’ di latte e infornate 200 gradi (a forno non ventilato) per una ventina di minuti.
Passato questo tempo, rispennellate la torta con il latte e rimettetela in forno per altri 20 minuti abbassando la temperatura a 180 gradi. Altra spennellata di latte e altri 20 minuti circa ma a 170 gradi.
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I tempi di quest’ultimo passaggio dipendono da come sta cuocendo la vostra torta, che sarà pronta quando la frolla avrà preso un colore dorato chiaro, senza iniziare a scurirsi (fatto che la renderebbe troppo secca). Toccate la crosta con un dito: a torta cotta dovrà essere ancora un po’ cedevole.
Lasciate raffreddare in forno e il vostro dolce è pronto!
I consigli di Gigi
Avrete notato che nella pasta non c’è zucchero. Non si tratta di una dimenticanza: il motivo è che la pasta assorbe le sostanze zuccherine necessarie dalle mele e non sono necessarie altre aggiunte. Per la tortiera l’ideale sarebbero quelle a forma di fondina, con i bordi a petalo, adatte al forno e presenti in tutte le case americane. Di solito hanno un diametro di circa 25 cm e sono adatte a dosi degli ingredienti aumentate del 50% rispetto a quelle indicate in questa ricetta. Se l’avete potrete poi servire la torta direttamente in questo contenitore, in caso contrario potete riporla su un normale piatto da portata.
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