Sapessi come è strano il giardino a Milano. Lo abbiamo scoperto – e apprezzato – in via Giambellino, dove il Fioraio Bollettini, in occasione di Design Week ha ospitato un’esposizione di desktop garden, ossia installazioni concepite per essere poste e contemplate sul piano di un tavolo.
Di fatto paesaggi smisurati in forma ridotta, come ci ha illustrato l’architetto Giulio Calegari, archeologo presso il Museo di Scienze Naturali, docente all’Accademia di Belle Arti e dal Fioraio Bollettini nella doppia veste di autore di desktop garden e di narratore di surreali ricette ambientate in una Milano dove gli amori ancora sbocciano sui prati.
Con l’accompagnamento musicale di Francesco Marelli, scultore e musicista, e del flautista Furio Bigi, Calegari ci ha invitato a ricordare l’aroma d’incenso davanti alla Chiesa delle Grazie dopo la messa, o a riprodurre i gesti delle lavandaie sulle pietre del Naviglio, evocate dalle storie in dialetto milanese cantate e suonate alla chitarra da Marelli. CLICCA SULLA GALLERY PER INGRANDIRE LE IMMAGINI
Una serata davvero piacevole e per certi versi sorprendente che ha coinvolto con spontaneità tutti gli ospiti. Anche il maestro giardiniere Hal Sowa, professore di architettura del paesaggio all’università di Kyoto che, dopo il doveroso scatto di foto, ha accompagnato con tutti noi al ritmo delle mani i versi scanzonati delle ballate milanesi. Fioraio Bollettini Via Massimo Gorki, 2, 20146 Milano tel.02 423 3020 Aperto dal lunedì al sabato orario 09:30 – 12:30 15:30 – 19:30.
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