Una ricetta che è una variante sul classico tema degli spaghetti aglio, olio e peperoncino con uva passa e pinoli e che nasce da un lontano ricordo quando, agli inizi degli anni ’60, una coppia di zii mi portava in vacanza con loro a Ischia. Spesso andavamo in una spiaggia chiamata Maronti dove c’era solo una trattoria semplicissima che, in compenso, preparava degli spaghetti strepitosi. La condizione per averli era di ordinarli per tempo all’inizio della mattinata e poi di adattarsi ad attese eterne prima che ci servissero! Tra le proposte di spaghetti disponibili c’era anche questa che ho ricostruito “a memoria”: non è certo una novità assoluta ma mi piace molto, la cucino spesso e, quindi, ve la propongo come conclusione perfetta di una serata estiva.
INGREDIENTI
(dosi per quattro persone)
Spaghetti, 70-100g a testa (dipende dall’appetito…)
Aglio fresco, un paio di spicchi
Olio EVO, qb
Peperoncino fresco, uno o due a seconda di quanto piace il piccante
Pinoli e uva passa, una manciata
Prezzemolo tritato, qb
Sale, qb.
PREPARAZIONE
Mettete sul fuoco una pentola capace di acqua e, mentre attendete che bolla, preparate il soffritto e gli altri ingredienti.
Iniziate mettendo a bagno l’uva passa, per privarla dell’eccesso di zucchero e ammorbidirla un po’, e tritate finemente una manciata di prezzemolo.
Poi versate in una padella grande, che possa contenere anche gli spaghetti, un giro abbondante di olio EVO, aggiungete i peperoncini puliti dai semi e gli spicchi d’aglio privati del germoglio centrale (oppure utilizzateli “vestiti”, dipende un po’ dal tipo di aglio scelto). Accendete a fuoco moderato e, appena l’aglio inizia a imbiondire, eliminatelo insieme al peperoncino.
Appena l’acqua bolle, salatela e buttate gli spaghetti. Quando saranno quasi cotti, riaccendete a fuoco moderato sotto la padella per riscaldare l’olio aromatizzato, ma senza farlo friggere.
Scolate gli spaghetti ancora molto al dente e metteteli nella padella a finire la cottura: aggiungete l’uva passa ben scolata e i pinoli, mescolate e fate insaporire il tutto, sempre a fuoco moderato per scaldare e rendere omogeneo il piatto ma facendo sempre attenzione – è importante! – che non frigga.
Se gli spaghetti tendessero ad asciugarsi, aggiungete un goccio della loro acqua di cottura.Alla fine aggiungete anche il prezzemolo, date un’ultima rimescolata e servite caldissimi.
I consigli di Gigi
Un piatto veloce e saporito che si presta benissimo per la classica spaghettata di mezzanotte. Per accompagnarlo l’ideale è un vino bianco o rosato del nostro meridione, fermo e fresco: per fare i raffinati e se lo trovate, consiglio il Biancolella, sempre originario di Ischia.
Nel caso poi vi rimanga ancora un po’ di appetito, direi che della mozzarella di bufala, qualche pomodoro condito con olio e basilico più qualche fetta di pane casereccio e qualche oliva sarebbero l’ideale!
Ultima nota: come tutti i piatti molto semplici, la differenza la fa la scelta degli ingredienti che devono essere, senza eccezione, di primissima qualità. In particolare occhio all’aglio (cercatelo fresco e italiano!), ai peperoncini (di nuovo meglio freschi) e alla qualità dell’olio. Se poi trovate dei “veri” spaghetti artigianali, di grano duro, trafilati al bronzo ed essiccati all’aria, non fateveli scappare!
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sidilbradipo1
31 Luglio 2015 at 14:29Stra-super-gnammete <3
Adoro quelli classici, adoro quelli con il pangrattato, adesso mi cimenterò nella variante Ischitana 😀
Ma soprattutto, buona spaghettata a tutti!
Bacio
Sid
Sara
31 Luglio 2015 at 14:11…che delizia, gli ingredienti sono belli come opere d’arte!
paolabaronio
31 Luglio 2015 at 14:30Ciao Sara! Grazie!!!!
VinVivendo
31 Luglio 2015 at 7:18se poi ci metti il pangrattato scottato è una meraviglia
paolabaronio
31 Luglio 2015 at 10:52Verissimo: grazie chef!
VinVivendo
31 Luglio 2015 at 10:59Buona giornata a te