Un furgoncino color Tiffany con tanto di ciglia finte intorno ai fari. Simpatico, ironico, femminile: impossibile non notare il Frù Frù Van di Ilaria Dognini se lo si incontra per le vie di Milano. Se ci si avvicina e si sale a bordo poi si è accolti in un salottino dal gusto vintage, con cuscini e arredi bianchi e azzurri. Che dire? Un’idea carina che ha dietro una bella storia.
Il furgoncino è infatti un Renault Estafette del 1974 magnificamente restaurato e customizzato, che Ilaria ha trasformato in un beauty store viaggiante dove propone la sua linea di cosmetici Frù Frù – e quindi smalti dai colori glam, creme per le mani e il viso – un servizio espresso di make up per viso e mani, ma anche una scelta di accessori dal gusto ultrafemminile, come le simpatiche agendine personalizzate.
Il Frù Frù Van di Ilaria gira per Milano da qualche mese e fa sosta davanti agli hotel, uffici, ai monumenti più importanti della città guidato con sorridente entusiasmo dalla sua ideatrice, una vivace ragazza bionda che due anni fa ha lasciato una carriera di export manager di brand di moda per iniziare questa nuova avventura.
A stimolare il cambiamento, la voglia di realizzare qualcosa di personale nel campo del beauty e della moda e la vista di un beauty-furgoncino notato durante un viaggio di lavoro in Francia. E’ stata quasi una rivelazione: tornata in Italia, Ilaria si è resa conto che ancora mancava da noi un format del genere. Ci ha pensato un po’, ha fatto due conti e dopo qualche mese ha preso la decisione. Dopo attenta ricerca, ha così acquistato l’esemplare di Renaul Estafette del 1974 (il suo anno di nascita!) da un collezionista laziale che lo aveva scovato anni prima a Lione e, con la consulenza dell’amica designer Jessica Mariani, lo ha affidato per un restauro a Business Road, un’azienda piemontese specializzata nell’allestimento di veicoli da strada ad uso commerciale.
Ci sono voluti otto mesi, ma il Fru Fru Van è diventato un gioiellino di stile e funzionalità: divanetti comodi, un tavolo a forma di petalo per contenere i prodotti beauty e non, un lavandino all’occorrenza e delle mensole per posizionare gli articoli del brand. Di notte s’illumina con luci led e durante l’inverno è dotato di riscaldamento.
Mentre i lavori del furgoncino procedevano, Ilaria aggiornava il suo bagaglio professionale, frequentando corsi di ricostruzione di unghie, make up, personal shopper e consulente di immagine. Perché secondo la sua ideatrice, il progetto di Fru Frù Van è quello di un contenitore viaggiante di idee e di occasioni.
E’ un temporary beauty store ma può diventare una location per matrimoni e addii al nubilato, un set fotografico, lo strumento per il lancio di un prodotto nuovo. Insomma, un mezzo agile per definizione, versatile, adattabile a tante esigenze. Un progetto che mi piace perché racconta la creatività e l’intraprendenza di Ilaria e di tante donne che come lei, in questi anni non proprio facili, si mettono ogni giorno in gioco per trovare la propria strada, per inventarne di nuove. Fru Fru Van lo fa con un sorriso: un battito di ciglia sui fari accesi e via, on the road!
Per conoscere il calendario degli eventi di Frù Frù Van potete consultare la pagina Facebook.
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sidilbradipo1
12 Ottobre 2015 at 10:48Meraviglia di tutte le meraviglie il vanette vintage <3 <3 <3
Bianco e tiffany <3
E' un mio sogno possederne uno!
L'iniziativa è strabiliante! Bravissima!
Bacio
Sid