Le ricette di Gigi

Torta di arance fresche al caramello

Torta di arance fresche al caramello

Arance fresche a fette per foderare una tortiera come fosse una crostata, un filo di caramello, un impasto di bianco d’uovo montato a neve con tuorli, zucchero, burro e farina, una salsa di succo d’arancia a profumare il tutto.  Il nome originale è Portokalòpita (torta di arance) e, come si intuisce, è una ricetta greca. In realtà il nome è generico e di ricette di torte di arance nella cucina ellenica ce ne sono infinite; riguardo a questa specifica versione, con ogni probabilità è originaria della cucina degli Ebrei che, in Grecia, un tempo erano specializzati nel commercio degli agrumi. Per la preparazione la torta richiede qualche passaggio, ma niente di complicato. In compenso viene molto bene, con una consistenza morbida e umida che ricorda un po’ la pasta dei muffin.

Torta di arance fresche al caramello, ingredienti

Torta di arance fresche al caramello, ingredienti

INGREDIENTI
(per una tortiera da 20-22 cm. Per contenitori di diametro maggiore aumentate le dosi in proporzione)
Arance, 3 o 4 (gialle e della miglior qualità…)
Zucchero, due cucchiai per la salsa d’arancia, 100g per il caramello, 35g per il ripieno
Farina doppio zero, 100g
Burro, 100g (ricordatevi che va fuso prima dell’utilizzo)
Uova, quattro
Lievito per dolci, mezza bustina
Succo di limone, un cucchiaino
Rhum (o brandy, o cognac a vostro gusto ), un goccio
Sale, qb.

PREPARAZIONE
Iniziate dalla salsa di arance: spremetene una in un pentolino, aggiungete due cucchiai di zucchero e fate bollire per cinque minuti. Fate raffreddare, aggiungete il liquore e mettetela in frigo perché servirà ben fredda.

Passate al caramello: in un pentolino mettete 100g di zucchero, il succo di limone e due cucchiai d’acqua. Fate andare a fuoco basso sino a quando inizierà a colorare e, a questo punto, preparatevi all’unica operazione da eseguire con attenzione, perché il caramello è davvero ustionante!

Quindi – con i guanti da forno –  prendete la tortiera e versateci il caramello bollente. Poi iniziate a girare la tortiera un modo che il caramello si distribuisca in modo uniforme sul fondo e sui lati: in pochi minuti inizierà ad addensarsi fino a non scorrere più e, quindi, potrete considerare conclusa questa fase.
Passiamo alle arance: pelatele al vivo e poi tagliatele a fette non troppo sottili cercando di eliminare i semi. Prendetele e foderate i lati e il fondo della tortiera, appoggiandole al caramello che farà da collante e le terrà ferme.

La distribuzione delle arance

Manca l’impasto: montate a neve il bianco delle quattro uova con 35g di zucchero e un pizzico di sale. In un altro contenitore sbattete bene i tuorli, poi aggiungete la farina, il lievito e il burro fuso. Mescolate bene e aggiungete il composto al bianco d’uovo montato, usando una spatola, con delicatezza.

Versate il tutto nella tortiera e mettete in forno ventilato a 170 gradi per una mezz’oretta: la torta sarà pronta quando la superficie sarà ben dorata e, immergendovi uno stuzzicadenti, ne uscirà asciutto.

Torta di arance, la cottura in forno

Togliete la Portokalòpita dal forno e fatela raffreddare una ventina di minuti, poi eliminate la tortiera, mettetela su un piatto di portata e spennellate in abbondanza la superficie superiore con la salsa di succo d’arancia che avrete recuperato dal frigorifero.

Torta di arance, fine cottura

Fate raffreddare ancora una mezz’oretta per lasciar compattare bene il tutto, pulite il piatto dalla salsa che sarà certamente colata filtrando attraverso la torta, e sarete pronti per offrire la torta di arance ai vostri ospiti.

Torta di arance fresche con caramello

Luigi il pasticcereI consigli di Gigi
Questa torta sarebbe bellissima anche rovesciata, così da mettere in evidenza, oltre ai lati, anche il fondo di fette d’arancia caramellate. Peccato che la si debba raddrizzare per poterla imbibire di sciroppo… il risultato, considerazioni estetiche a parte, è comunque notevole: la consistenza è morbida e  il profumo d’arancia e caramello invitanti.

Torta di arance fresche con caramello

L’ideale è consumarla il giorno successivo alla preparazione, per dare tempo alla salsa di arance di inumidire bene il ripieno; non va conservata in frigo e va servitela di rigore a temperatura ambiente. È ottima sia come merenda con un té sia a fine pasto, magari accompagnata da un goccio di Rhum invecchiato, visto che nel dolce ce n’è davvero pochissimo!

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