Se volete avere un esempio di come la moda sostenibile possa essere raffinata e sofisticata, è il momento di conoscere la collezione Yoj di Laura Strambi: il taglio di alta sartoria dei suoi capi, l’originale tavolozza dei colori spesso ottenuti con tinture naturali, la peculiarità dei tessuti ecosostenibili, organici e certificati.
Yoj è acronimo di gioia, di un’energia positiva generata dalla passione per il proprio lavoro, dall’orgoglio di essere una donna che conosce e sa scegliere, che ama la moda senza esserne succube. Yoj è la firma di una professionista che ha fatto una scelta di campo: in difesa della natura, del rispetto dell’ambiente e delle persone. Una scelta pionieristica, iniziata nel 2010 e portata avanti con coerenza e competenza, anche con il sostegno di testimonial particolari come Livia Firth (moglie di Colin e attivista della moda sostenibile) e Filippa Lagerbäck: donne pensanti, interpreti di un’eleganza femminile ma non passiva, impegnate in campagne di sensibilizzazione in favore dell’ambiente e del rispetto dei diritti umani.
Niente è scontato nelle presentazione delle sue collezioni. Perché Laura, dietro l’aria rassicurante e i modi accoglienti è una persona che vive con passione l’interesse per l’arte, il design, il teatro e trasmette queste suggestioni nelle sue proposte di moda. I suoi abiti, anche i più puliti e i più semplici, suggeriscono citazioni cinematografiche, letterarie, geografiche e si propongono come frammenti di un racconto.
Nella collezione AI 2015 l’ispirazione è l’Oriente contemporaneo e cosmopolita di Hong Kong, Dubai, Shangai, dove la sua donne sceglie cappotti sartoriali di taglio maschile che indossa sopra pantaloni a sigaretta abbinati a camicie di seta con stampe floreali ma anche con gonne in duchesse o abiti in broccato.
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Per la stagione primavera-estate mostrata in anteprima nelle scorse settimane invece la proposta è quella di una raffinatezza eterea che alterna la citazione tennistica del bianco totale a stampe dominate da contrasti cromatici giocati sui toni del giallo cromo, l’azzurro, il fucsia che colorano anche capi sportivi, oppure ancora delicati motivi in bianco e nero su bluse, giacche, ampi pantaloni, abiti lunghi perfetti per occasioni importanti.
Sono i tessuti a delineare le forme, uno su tutti la serica duchesse ricavata dal riciclo di bottiglie di plastica. Perché l’innovazione è la cifra che definisce la creatività di Laura Strambi e delle collezioni di Yoj. Lo sguardo di Laura è quello di una donna che guarda al futuro: come si fa a non rimanerne conquistati?
Le collezioni di Laura Strambi sono visibili sul sito ufficiale.
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celapossiamofare
1 Dicembre 2015 at 9:14Stai seguendo il mio blog e ti ringrazio. Ti ho inserito/a nella pagina degli ospiti. Spero che ti faccia piacere.
https://celapossiamofareblog.wordpress.com/pagina-degli-ospiti/
Ho appena pubblicato il mio nuovo ebook( Vivere Creativamente)…se ti va , dacci un’occhiata
https://celapossiamofareblog.wordpress.com/2015/11/30/ebook-vivere-creativamente/
paolabaronio
1 Dicembre 2015 at 9:17Grazie Massimiliano. Scaricherò certamente il tuo eBook!
celapossiamofare
1 Dicembre 2015 at 9:27Ti ho inserita subito nella mia pagina degli ospiti, perchè mi hai trasmesso positività.
a presto
M
celapossiamofare
11 Dicembre 2015 at 21:57ti ho citata nel mio nuovo ebook, spero che ti faccia piacere