Un piccolo vademecum per uno dei pranzi o delle cene più importanti dell’anno consigliato da Gigi, il cuoco di Camera con Vista: dai criteri della spesa, alla scelta del menù con la segnalazione delle ricette adatte all’occasione e rintracciabili nella sezione LE RICETTE DI GIGI. Quindi antipasti, primi, piatti di mezzo, contorni, dolci.
Per un’occasione impegnativa come il Natale, dove le aspettative sono comunque più alte rispetto agli standard di tutti i giorni e i commensali a tavola generalmente molto più numerosi, le ricette non devono richiedere complicazioni e un impegno eccessivo (anche economico) nella spesa per gli ingredienti e nella loro preparazione. A livello organizzativo
tutti i piatti devono poter essere impostati con anticipo ( il pomeriggio o la mattina precedente), un po’ come si fa nei ristoranti, quando preparano “la linea”.
LA SPESA
Stendete una lista accurata di quanto vi serve per evitare di dover uscire per acquisti all’ultimo momento. La maggior parte dei cibi si trova nei supermercati (pesce e vini compresi); andate invece di rigore in punti vendita specializzati per filetto di manzo, paté (normale, niente foie gras per favore!), salumi, pane e panettone. Una nota per il pane: non sottovalutatelo, procuratevi del buon pane casereccio e proponetelo già affettato.
ANTIPASTI
State leggeri! Se esagerate con salumi, paté, canapè, pizzette e quant’altro rovinerete l’appetito dei vostri commensali che, poi, non riusciranno a gustare tutti i vostri piatti. Evitate quindi la comoda (ma costosissima) soluzione della rosticceria sotto casa e orientatevi invece sulle nostre Torte di verdura ai carciofi e alla zucca, con l’aggiunta di prosciutto o di salame (se volete essere sfiziosi sono molto buoni quelli d’oca, se ne trovano di ottimi già confezionati).
Potrete completare il tutto con i Crostoni con code di gambero e calamari per inserire una nota di mare.
PRIMI
Che siano vegetariani o con sughi di pesce, devono tassativamente essere ricchi e invitanti. Suggeriamo quindi di ispirarvi alle Trenette con polipo, gamberi e zucchine che sono adattissime all’occasione e che vi riproponiamo.
Se invece proprio il pesce non vi piace, ecco un’alternativa un po’ rustica ma veramente ottima e che piacerà a tutti: Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella.
PIATTI DI MEZZO
Qui abbiamo tre alternative: il cotechino è più adatto al Capodanno, ma si tratta comunque di un piatto festivo gradito da molti. Il nostro consiglio è di orientarvi sul filetto in crosta da abbinare, a un’alternativa di pesce come le trote salmonate.
CONTORNI
Anche in questo caso non strafate: vi potete limitare a un buon puré di patate e a degli spinaci saltati in padella che trovate nella ricetta del Cotechino con salsa dolce. Vanno bene entrambi per tutti i patti di mezzo che abbiamo indicato.
INSALATE E FORMAGGI
Non sono indispensabili: se lo ritenete necessario preparate una ciotola di insalata mista o di radicchio invernale e preparate (o fatevi preparare dal formaggiaio) un “plateau de fromage” con un assortimento di 4 o 5 tipi tra morbidi e più duri, mixando formaggi di latte vaccino e formaggi di capra o pecora. Questi ultimi sono più leggeri e saporiti, ma ricordatevi che non sono graditi a tutti.
DOLCI
Da lombardo punto diritto su un panettone della miglior qualità, quello tradizionale, tralasciando senza pietà le terribili versioni ricoperte di cioccolato, ripiene o comunque pasticciate in modi vari. Informatevi piuttosto sui pasticceri che preparano quelli migliori e prenotatelo di rigore, per averlo in tempo e fresco di forno.
Recuperato il vostro panettone “extra” proponetelo con il nostro assortimento di creme di Natale che sono sempre graditissime.
VINI
Vanno bene delle bollicine (italiane, ce ne sono di ottime) con gli antipasti e il primo; poi un rosso ben strutturato per i secondi di carne e i formaggi e un bianco “fermo” più aromatico se avete optato per il pesce (in questo caso utilizzatelo anche per il primo). Come mie preferenze, sceglierei un Franciacorta per le bollicine e passerei in Toscana per i rossi: quindi Chianti ma anche anche Morellino di Scansano, Vino Nobile di Montepulciano e via sino al più pregiato, il Brunello di Montalcino. Per i bianchi mi orienterei verso vini dell’Italia meridionale, come il Fiano di Avellino o la Falanghina. Per il dolce, infine, evitate il classico spumante. Meglio un buon passito: il mio preferito è il Rosen Muskateller dell’Alto Adige.
Chiudete infine con un bel cesto di frutta fresca. Buon Natale a tutti!!!!
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lillyslifestyle
24 Dicembre 2015 at 9:35Solo a leggere son piena @_@ però che delizia. Credo che userò gli antipasti citati per una cena dopo le feste. 😉 Buona abbuffata!!!
orlando778
21 Dicembre 2015 at 21:30Tutto perfetto, bravo Luigi e Paola. Buon Natale da me e family:-)
paolabaronio
21 Dicembre 2015 at 21:31Grazie Mirna e tantissimi auguri a te! 😍
sidilbradipo1
21 Dicembre 2015 at 15:46Ottimi consigli <3
E ottima cena!
Buon Natale, pace e prosperità <3
Ciao
Sid
paolabaronio
21 Dicembre 2015 at 21:31Buon Natale Sid!