Con un’idea originale si può realizzare di tutto: anche prendere un vecchio bidone in disuso e trasformarlo in un oggetto di design. Come Barrel12, il concept di Francesca Cutini, brillante architetto specializzata in progettazione architettoniche e bioclimatiche che, dal recupero di vecchi fusti industriali in ferro, ha creato una collezione di contenitori per l’arredo della casa e degli spazi outdoor.Disponibili in ogni colore, eleganti nella loro essenzialità, gli elementi di Barrel12 diventano vasi per piante, pouf con la seduta sollevabile, librerie, contenitori da bar, mobili per la cucina e, nelle versioni più innovative, addirittura lavelli e piani cottura per esterni. Oggetti che si inseriscono in qualsiasi ambiente, dal loft di derivazione industriale alla casa di vacanza, alle dimore più tradizionali.
Il concept Barrel12 nasce nel 2011, quando a Francesca venne chiesto un progetto per la Villa Reale di Monza sul tema della sostenibilità . “Pensai a un giardino letterario da arredare con elementi e materiali di riciclo – mi racconta -. Trovai dei barili, andai da un fabbro e li feci tagliare in orizzontale e verticale per aprirli e inserirci gli scaffali per i libri, ma anche per trasformarli in sedute dove accomodarsi a leggere”.
Dal concept alla produzione il passo è breve: la prima capsule di Barrel12 fu presentata al Fuorisalone di Zona Tortona e, dopo ottimi riscontri, alla Fabbrica del Vapore. Le versioni successive, in continua evoluzione, sono state vendute, tra gli altri store in Italia e all’estero, anche alla Rinascente. Nel frattempo Francesca ha aperto a Milano uno showroom dove porta avanti la consulenza e la vendita della sua collezione.
È lì che l’ho incontrata, dopo avere notato per caso i suoi bidoni su Instagram e avere concordato in breve un appuntamento. Francesca mi ha raccontato i suoi progetti di bioarchitettura e le sue collaborazioni per tanti magazine di interior design prima di immergersi con entusiasmo nell’avventura con Barrel: mi ha mostrato foto, progetti, bozzetti, ambientazioni e location trasmettendomi l’orgoglio per un progetto tutto made in Italy, realizzato con lavorazioni artigianali. Ogni contenitore è un pezzo unico, costruito intorno alle richieste del cliente che, in base alla destinazione, sceglie dimensioni, colore e accessori.
Il concept di Barrel12 è in continua evoluzione e prevede anche l’offerta di fusti decorati con i messaggi personalizzati di Silvia Tosi o i pezzi degli artisti pop Nyx e Paolo Galetto. Tra le future destinazioni dei pezzi più esclusivi di Barrel12 ci sono infatti spazi e gallerie d’arte. Di strada un bidone di metallo può farne tanta: basta metterlo nelle mani di una donna che sa guardare lontano.
BARREL12
Via Lanzone, 7
Milano
Tel. +39 0289 00281
Per informazioni: info@barrel12.com
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6 Comments
Ferraro franco
18 Aprile 2020 at 14:00Buongiorno vorrei acquistare un vostro bidone ,spedite a Roma? Posso sapere il prezzo?Sarei interessata sul colore bianco per la mia cucina .Aspettando una risposta vi ringrazio
Paola
18 Aprile 2020 at 21:56Buonasera, questo è un blog e non uno spazio di vendita. Se vuole informazioni sul Barrel, trova mail e tel in fondo all’articolo.
Monica Spicciani
17 Febbraio 2016 at 14:43Non posso che apprezzare, ho fatto del riciclo uno stile di vita e molti dei mobili in casa mia sono riciclati… parecchi raccolti ai cassonetti e rivitalizzati, altri hanno cambiato destinazione d’uso, come alcuni quadri che sono diventati tavolini e così via… 😉
Enrico garrou
17 Febbraio 2016 at 9:53Cara Paola, che incanto la creatività dell’uomo! Cosa sa fare! Bellissimo. Sto pensando a Man Ray, che trasformò un ferro da stiro in un qualcosa di completamente diverso. Un caro abbraccio
Paola
17 Febbraio 2016 at 10:46Vero Enrico e credo che i progetti di architettura e design più interessanti siano nell’ambito della sostenibilità.
Barrel12: il bidone di design – Meet The Artists – Art Box
17 Febbraio 2016 at 9:32[…] Sorgente: Barrel12: il bidone di design […]