I gioielli di Rosalba Rombolà sono fatti di scarti: avanzi di stoffe e fil di ferro, materiali d’imballaggio, vecchi quarantacinque giri scheggiati, viti e bulloni usati. Gli scarti più belli sono quelli regalati dal mare e raccolti sulla spiaggia di Tropea, la città dove Rosalba è nata: reti di pescatori, pezzi di legno, fondi di bottiglia, persino la plastica di vecchi palloni abbandonati dalle estati precedenti. Quelli che allo sguardo di un normale osservatore sono rifiuti e i segni dell’incuria dell’uomo, agli occhi di Rosalba appaiono pietre e metalli preziosi con cui realizzare oggetti di lusso. Gioielli contemporanei con i quali adornare la vita e le giornate delle donne, soprattutto nelle occasioni di festa. La creatività di Rosalba trova ispirazione in qualsiasi materiale: anche la fibra di una foglia di fico d’India trovata sulla battigia, fatta essiccare e decorata con un bottone di metallo, diventa un bracciale tanto regale da vincere la sezione di un concorso sul gioiello contemporaneo.
Ho conosciuto le creazioni di Rosalba Rombolà durante i corsi di moda etica di out of fashion e me ne sono innamorata. Perché sono gioielli importanti, assertivi, che si fanno notare e che rifiutano l’understatement che spesso definisce l’estetica della sostenibilità.
I rifiuti, nella mani di Rosalba, rinascono e splendono. Le sue del resto sono mani capaci, abituate a lavorare al contatto con tessuti e filati fin dalla tenera infanzia, trascorsa insieme alle donne della famiglia, tutte abili nell’arte del cucito, della maglia e dell’uncinetto. Le tradizioni della sua terra sono una fonte d’ispirazione continua per questa giovane donna che, di stanza a Milano fin dai tempi dell’Università, durante le vacanze a Tropea ha voluto apprendere anche l’arte dell’intreccio del vimini, applicandola alla realizzazione di gioielli in spago e fil di ferro.
Il resto l’hanno fatto gli studi con l’orafo Davide De Paoli e il corso di design del gioiello al Politecnico. L’arte del riciclo di Rosalba non ha limiti: per realizzare bracciali in vinile è arrivata a sciogliere i vecchi 45 giri trovati per casa o ai mercatini! Per questo la sua collezione è diventata molto vasta e, dalle prime collane realizzate per le amiche, ora è composta da linee distinte e ben definite.
Io mi sono lasciata conquistare dalla serie Flowers, realizzata con il riciclo di un tessuto di fili di paglia che le mette da parte un’amica. Mi piacciono molto anche le spille, ma il mio pezzo preferito è il collare con il fiore giallo che in questi giorni metto ovunque e che regala un tocco di primavera ai miei capi basic. Ogni volta che lo indosso so già che incontrerò lo sguardo di una donna che mi farà i complimenti per la collana e che mi chiederà dove l’ho comprata. Adesso lo sapete tutte: il mio girocollo è un gioiello di Rosalba Rombolà, l’artista del riciclo.
Per informazioni sui Gioielli di Rosalba Rombolà:
mail: rrgioielli@gmail.com
Pagina Facebook
Instagram: rosalbarombola_gioielli
2 Comments
sidilbradipo1
24 Marzo 2016 at 17:27Questi gioielli sono magnifici <3
Bacio
Sid
Paola
24 Marzo 2016 at 19:12Rosalba ci sa fare, infatti 😉