Un piatto primaverile, semplice, d’effetto e decisamente saporito: cocotte di uova e porri. Lo spunto mi è venuto da un ricettario dato in omaggio al supermercato dove vado abitualmente a rifornirmi, che proponeva per il periodo pasquale questa classica ricetta. Mi è sembrata un’idea interessante per un pranzo veloce o per un brunch e così l’ho sperimentata con successo e la ripropongo. È molto facile: l’unica accortezza richiesta è di separare delicatamente l’albume dal tuorlo…
INGREDIENTI
(dosi per quattro persone)
Uova freschissime, quattro
Burro, 40g
Porro fresco, uno grande o due medi
Noce moscata, sale e pepe, qb
Brodo vegetale, un bicchiere
Vino bianco secco, qb
Aromi: una foglia d’alloro, erba cipollina e timo freschi.
PREPARAZIONE
Iniziate pulendo il porro, che va liberato della buccia esterna più dura e delle estremità più scure. Tagliatelo a rondelle sottili, lavatelo e mettetelo ad appassire a fuoco dolce in una padella col burro, la foglia d’alloro, sale, pepe e una grattuggiata di noce moscata.
Fate rosolare 3 o 4 minuti, poi sfumate col vino e, una volta evaporato, aggiungete qualche cucchiaio di brodo vegetale caldo. Mettete un coperchio e continuate la cottura, sempre a fiamma bassa, per una ventina di minuti fino a quando i porri saranno ben teneri, aggiungendo altro brodo se tendessero ad asciugarsi troppo.
Una volta cotti, eliminate la foglia d’alloro e distribuiteli in quattro piattini, cocotte o piccole pirofile monoporzione, che possano andare forno.
Preparate il forno accendendo il grill alla massima potenza. Rompete ogni uovo separando il bianco dal rosso con gesti molto delicati – in modo che il tuorlo mantenga la sua forma compatta – e conservate i due elementi separati.
Disponete sopra ai porri l’albume di un uovo, salate leggermente e passate il tutto sotto il grill per 3 o 4 minuti.
Togliete dal forno, ponete un tuorlo sopra l’albume e rimettete in forno, sempre sotto il grill, per un altro minuto scarso. Fate attenzione ai tempi, perché il bianco dell’uovo deve cuocere ma rimanere morbido, mentre il rosso deve restare liquido.
Siete pronti: decorate il piatto con un po’ di erba cipollina sminuzzata, un rametto di timo e portate in tavola caldissimo.
I consigli di Gigi
Come sempre piatti così semplici basano la loro riuscita sulla qualità degli ingredienti e sulla cura, anche dei dettagli, durante la preparazione.
Quindi occhio alle uova: cercatene di freschissime, piuttosto grandi e possibilmente con il tuorlo di un bel colore acceso che darà vivacità al piatto. Anche il porro deve essere freschissimo perché, in caso contrario, rischia di rimanere fibroso. Naturalmente si tratta di una classica preparazione “espresso”: i porri potete anche prepararli in anticipo e poi riscaldarli prima di metterli con le uova sotto il grill all’ultimo momento. Infine ricordatevi che questo piatto va accompagnato di rigore con pane della miglior qualità per poter fare la scarpetta col tuorlo!
2 Comments
Paola
26 Marzo 2016 at 10:35Prossima ricetta senza uova: promesso Sid! Buona Pasqua!
sidilbradipo1
25 Marzo 2016 at 12:57Sento il dolce profumo del porro nell’aria… gnammete <3
Ma purtroppo sono allergica all'uovo, mannaggia!
Buona Pasqua 😀
Ciao
Sid