Sono molto curiosa di vedere dal vivo la collezione di moda sostenibile H&M Conscious Exclusive 2016 in uscita il 7 aprile: dalle immagini diffuse dall’ufficio stampa, i designer del colosso svedese sembra abbiano fatto un bel lavoro coniugando – nella proposta di una quarantina di pezzi tra abbigliamento e accessori – gli elementi ispiratori derivati dall’arte con l’utilizzo di materiali innovativi e sostenibili. La promozione del lancio della collezione – testimonial la It Girl Julia Restoin Roitfeld, figlia di Carine Roitfeld, leggendaria ex direttora di Vogue Francia – è molto sofisticata, illustrata da immagini che alludono alla curatela museale delle mostre d’arte.
La collezione è il frutto della collaborazione di H&M con il Museo delle Arti Decorative di Parigi. Il lancio di H&M Conscious Exclusive 2016 avverrà infatti in occasione dell’inaugurazione della mostra “Fashion Forward: 300 years of Fashion” al Louvre il 7 aprile. Gli stilisti del marchio svedese hanno avuto accesso al ricchissimo archivio del museo, traendo ispirazione dall’Art Nouveau di Gustave Moreau ma anche dai dipinti di Sandro Botticelli o dalle decorazioni in marmo che sono state riportate con effetto trompe-l’œil sugli abiti più importanti.
Tra questi – oltre a coloratissimi caftani, pantaloni palazzo e gonne dal taglio scolpito – anche tre modelli da sposa, una proposta che asseconda la tendenza emergente del matrimonio consapevole ma attento anche al budget.
La collezione è ovviamente tutta realizzata con materiali sostenibili: seta organica, canapa, lino di riciclo, fibre derivate dalla cellulosa, perle e pietre ottenute con il vetro riciclato e Denimite, un materiale ricavato dal riciclo del denim slavato che H&M ha utilizzato per i bijoux art déco.
I PREZZI SONO SEGNALATI NELLE FOTO DELLA GALLERY
I prezzi sono buoni ma non stracciati: un ottimo indizio sulla qualità dell’offerta “Conscious” di H&M perché la produzione di moda etica e sostenibile, se eseguita con rigore, è sicuramente più dispendiosa del fast fashion.
I capi saranno disponibili in alcuni store H&M (Milano-Duomo, Roma-Via del Corso, Venezia-Campo San Luca, Firenze-Por Santa Maria) e online. Sono sempre sospettosa sulla produzione di moda consapevole da parte dei colossi dell’abbigliamento usa e getta, ma quest’iniziativa di H&M mi sembra trasparente e ben fatta. Sulla carta, almeno: andrò quindi sicuramente a darci un’occhiata dal vero e vi dirò. Se anche voi avrete l’occasione di vedere la collezione, fatemi sapere cosa ne pensate.
2 Comments
Paola
1 Aprile 2016 at 13:13A me piacciono molto anche i sandali. Speriamo siano comodi… :-). Ciao!
cosenostre
1 Aprile 2016 at 12:14molto belli, sia la casacche che i pantaloni 🙂