L’opulenza del Barocco, la sua morbidezza e la sua luce viste attraverso le opere di Pieter Paul Rubens. Dopo l’esposizione nei mesi scorsi a Palazzo Marino dell’Adorazione dei Pastori, l’artista fiammingo è protagonista di “Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco”, la bella mostra in programma a Palazzo Reale di Milano fino al 27 di febbraio 2017 che espone le opere realizzate dal pittore tra il 1600 e il 1608 durante il suo soggiorno nella nostra Penisola. Anni che segnano un periodo molto fecondo, trascorso tra Genova, Mantova, Venezia, Roma al servizio dei Gonzaga e che portò Rubens a contatto con la tradizione e l’arte italiana di pittori come Tiziano, Tintoretto e Correggio ma anche con gli intellettuali e gli artisti dell’epoca che furono a loro volta grandemente influenzati dalla sua poetica.
La mostra, curata dalla storica dell’arte Anna Lo Bianco, espone 71 opere – 40 dell’artista fiammingo, le altre di pittori e artisti italiani come Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Luca Giordano Guido Reni e Gian Lorenzo Bernini – provenienti dalle più grandi collezioni museali e testimonia l’intenso scambio culturale e artistico tra Rubens e l’Italia che favorì la nascita del Barocco.
Il percorso espositivo prevede quattro sezioni tematiche e un allestimento che accosta le opere del maestro a quelle degli artisti italiani – per scorgerne le affinità e i debiti – e a esemplari di statuaria classica, noti a Rubens, che lo ispirarono in maniera evidente.
La mostra inizia con l’ingresso nel Mondo di Rubens che raccontano il legame dell’artista con la famiglia e il suo entourage di amici attraverso una serie di ritratti – primo fra tutti quello dell’amatissima figlia Clara Serena – rivelatori di una sensibilità e di una nobiltà d’animo pari al talento.
La seconda sezione, Santi come Eroi, si focalizza sulle grandiose opere di soggetto sacro – eseguite dal maestro a Mantova, Genova, Roma, Fermo e che esercitarono una grande impressione fra gli artisti italiani, allora giovani e in seguito futuri protagonisti del nuovo Barocco.
L’evoluzione di Rubens pittore barocco con la sua impetuosa carica rivoluzionaria è evidenziata dalle terza sezione La furia del pennello che ci mostra opere grandiose, composizioni cosmiche prive di punti centrali e lampi di luce che creano intensità inedite: è la rappresentazione dell’essenza del nuovo stile pittorico, dove non conta il dettaglio ma l’insieme.
La sezione conclusiva della mostra Forza del Mito, dà corpo alla gigantesca attrazione di Pier Paul Rubens per i temi mitologici e le storie dei suoi protagonisti . Vi si vedono opere di grande e suggestiva bellezza, come Saturno divora i figli – la rappresentazione straziante del padre che addenta il petto del figlioletto – o Susanna e i vecchioni che si ispirò alle innumerevoli repliche classiche di Afrodite al bagno con Eros.
La mostra di Rubens a Palazzo Reale lascia il visitatore con gli occhi pieni dell’opulenza delle forme e della luce dell’arte del pittore fiammingo. Un’arte generosa, che chiama a raccolta tutti i sensi e che i curatori della mostra hanno raccontato con altrettanta generosità, non lesinando in didascalie e informazioni: un impegno e uno spirito di servizio distintivo per una mostra da vedere.
PIETRO PAOLO RUBENS E LA NASCITA DEL BAROCCO
Palazzo Reale, Piazza del Duomo 4, Milano
dal 27 ottobre 2016 al 27 febbraio 2017
Orari: lunedì 14:30 – 19:30; martedì, mercoledì, venerdì, domenica 09:30 – 19:30; giovedì e sabato 09:30 – 22:30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Biglietti: intero (*audioguida inclusa) 12 euro
email c.mostre@comune.milano.it.
Tel. 0288445181 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00:
3 Comments
VERONICA CIMURRI
20 Novembre 2016 at 19:32Grazie Paola, un bellissimo viaggio e foto davvero esplicative….non voglio farmela mancare
Paola
17 Novembre 2016 at 19:35Grazie. Dopo le tue indicazioni avevo visto la mostra di Escher con piena soddisfazione. Non posso mancare questa 🙂
Paola
17 Novembre 2016 at 20:08Se ti piace il Barocco non la devi perdere 😉