Un giardino raccolto in una collana, una foresta avvolta in un pendente, un fiordo che frastraglia un orecchino oppure una città gotica scolpita in un anello. I gioielli di Elenora Ghilardi sono dei microcosmi, miniature di sogni, visioni delicate che prendono vita da materiali robusti e indistruttibili come il cemento e la resina, la ceramica, il bronzo e l’argento. Oggetti che non sono adornamenti ma piccole favole da indossare per raccontare chi siamo: il nostro amore per la natura, la nostra capacità di sognare, la voglia di stupire.
Eleonora li realizza con un’immaginazione che vola in alto e lontano ma con mani forti che sanno lavorare la materia, rifinire i metalli, plasmare la ceramica. Come i suoi gioielli, Eleonora Ghilardi è una persona che ha tante storie da raccontare: il suo trentennale amore per l’arte, la pittura e la scultura, l’incontro con il maestro faentino Giovanni Cimatti che le ha fatto scoprire la passione per la ceramica e la porcellana, la realizzazione di pannelli, sculture e infine di gioielli con uno studio costante delle tecniche e una ricerca incessante sui materiali che ultimamente l’ha portata a utilizzare anche il biocemento. Eleonora ama sperimentare gli abbinamenti tra i materiali apparentemente più distanti, come la ceramica e le resine con il bronzo e i licheni, gli elementi che costituiscono Fiordland e Forest, le sue collezioni più distintive.
Creazioni nate dalle suggestioni di un viaggio, dalle emozioni di un contatto con una natura lontana e incontaminata e dalla capacità di dominare la materia e le tecniche di lavorazione per dare vita a oggetti che sono opere d’arte, piccole solo per la dimensione. Opere da interpretare come installazioni di giardini in miniatura: i licheni – presenti nei gioielli di Eleonora Ghilardi dalla prima collezione Secret Garden in ceramica lanciata nel 2012 – sono stabilizzati e colorati con pigmenti naturali ma rimangono piante vive, che si alimentano dell’umidità dell’aria e per conservali basta non riporli al chiuso.
Eleonora li ha inventati dopo un viaggio in Islanda, dove la visione dei muschi e dei licheni che sbocciavano sulla roccia lavica l’aveva incantata. L’ispirazione di Oceania – Fiordland deriva invece dalle coste frastagliate della Nuova Zelanda, ricreate dai ghirigori in bronzo che avvolgono la ceramica e i licheni.
Oltre ai viaggi e alla natura, un’altra fonte di ispirazione è l’architettura, presente nella collezione Gotham, immaginifici gioielli “urbani” realizzati in bronzo con la tecnica della microfusione a cera persa abbinati a cemento, resina e rame. E poi ci sono gli insetti, in particolare gli aracnidi, oggetto degli ultimi studi di quest’artista del gioiello e protagonisti degli anelli e delle spille in bronzo e argento di “Entomology“.
Così particolari e fuori dagli schemi, i gioielli di Eleonora Ghilardi sono però “capiti”. Li apprezzano i responsabili dei molti punti vendita che distribuiscono in Italia le sue creazioni e dei bookshop di mostre importanti come quelle di Manet a Milano e del Guercino a Piacenza. Ma soprattutto i curatori delle più interessanti esposizioni del gioiello contemporaneo andate in scena nelle ultime stagioni e che trovate tutte in una pagina dedicata del sito aziendale.
Riconoscimenti significativi che motivano la creatività di Eleonora. Una creatività inarrestabile, alimentata da viaggi che diventeranno gli scrigni dei prossimi gioielli. L’ultima volta che l’ho vista, Eleonora era in partenza per il Giappone: non vedo l’ora di vedere quali mondi fantastici racconterà nel suo prossimo anello.
ATELIER EG
LODI (visitabile su appuntamento mail: info@eleonoraghilardi.com)
Per tutte le informazioni: www.eleonoraghilardi.com
5 Comments
giuliana gioacchini
1 Giugno 2021 at 8:54Amo molto la moda in tutte le sue sfaccettature, dall’abbigliamento, alle calzature, ai gioielli e per questo mi diletto a scorrere le pagine dei giornali o navigare in rete alla ricerca di creazioni che si distinguano e che raccontino una loro storia …. Ed in una di queste mie scorribande mi sono ritrovata, piacevolmente catapultata, in una foresta incantata, fatta di gioielli sapientemente ispirati alla natura. Dall’ammirazione delle creazioni esclusive già presenti sul sito EG all’idea di poter chiedere all’artista Eleonora Ghilardi di creare un gioiello unico da proporre ad un’amica, il passo è stato breve…. Ho contattato Eleonora e ci siamo subito trovate in sintonia, quasi affini nell’anima: grazie alla sua disponibilità all’ascolto, ai suoi suggerimenti sull’utilizzo di materiali non troppo dispendiosi dal punto di vista economico ed alla successiva illustrazione del progetto da realizzare in base all’idea proposta, abbiamo ottenuto un ottimo risultato, con soddisfazione dell’artista, della cliente e mia personale che ho “scovato” la fonte da cui sarebbe nato un “pezzo unico”…. grazie Eleonora, è stato un piacere conoscerti e sarà un piacere ricontattarti per “immaginare” insieme a te altri gioielli “a mia immagine e somiglianza”.
Francesca
3 Giugno 2017 at 23:59Meravigliosi 🙂
dollsbsartoria
3 Maggio 2017 at 11:51Che originalità!!!! Stupendi! Un saluto.
Paola
3 Maggio 2017 at 11:55Grazie Sabrina, un caro saluto a te!
Paola
29 Aprile 2017 at 23:41Super!