Il gelo di limone è un tipico dessert siciliano basato su acqua aromatizzata con buccia di limone, zucchero e un addensante tipo l’amido di mais, cotto brevemente e poi raffreddato in frigorifero per ottenere una consistenza gelatinosa. Noi abbiamo aggiunto anche un baccello di vaniglia per arricchire ulteriormente l’aroma. Il gelo si può realizzare anche utilizzando altri aromi (cannella, fiori di gelsomino) oppure succo di melone o di anguria: in pratica viene proposto in varianti numerosissime tutte basate sulla stessa tipologia di preparazione. La realizzazione, con qualche semplice accorgimento, è facile e si otterrà un dolce dal gusto molto delicato, ideale conclusione di un pasto estivo.
INGREDIENTI
(per 4/5 stampini da 100-120cc)
Limoni bio (ideali quelli di Sorrento), 4 per l’infusione e uno per la decorazione
Zucchero bianco, 100- 130g (dipende da quando volete dolce il vostro gelo, a mio gusto bastano 100g)
Amido di mais (Maizena), 50g
Vaniglia, un baccello
Acqua, 600ml
Granella di pistacchio, qb.
PREPARAZIONE
La preparazione è divisa in due fasi, per la necessità di lasciare in infusione in acqua, per almeno 6-8 ore, la buccia dei limoni. Conviene effettuare l’infusione con un giorno di anticipo e completare il tutto la mattina successiva, per dare poi al gelo il tempo di raffreddarsi e addensarsi bene in frigorifero.
Per questa prima fase dovete grattugiare finemente la scorza di 4 limoni e immergerla in 600 cc d’acqua fredda. Mescolate bene, chiudete il contenitore con della pellicola e lasciatelo riposare almeno 6-8 ore. L’ideale sarebbe preparare l’infusione al pomeriggio e poi lasciare che durante la notte la buccia dei limoni rilasci completamente i suoi aromi.
Una sola precauzione ma importante: fate attenzione a grattugiare solo la parte gialla della buccia dei limoni, perché la pellicola bianca sottostante è amara e andrebbe a rovinare completamente il vostro infuso.
Una volta pronto l’infuso, filtratelo in un pentolino con un colino a maglie molto fitte aggiungendo lo zucchero, l’amido (passato al setaccio) e il baccello di vaniglia precedentemente tagliato in due per il lungo per estrarne i semi, che sono la parte più profumata. Semi e baccello vanno versati insieme nell’infuso che va quindi messo a scaldare a fiamma molto bassa.
Mentre il composto si scalda, continuate a mescolarlo con una frusta per evitare che si formino grumi. Continuate sino al primo bollore, quando il liquido inizierà a prendere una consistenza gelatinosa. Spegnate il fuoco, eliminate il baccello di vaniglia e versate il composto negli stampini precedentemente inumiditi in acqua.
Fateli raffreddare, sigillateli con della pellicola e metteteli in frigorifero fino a quando non saranno ben freddi e il gelo avrà assunto la consistenza di un budino.
Al momento di servire il gelo, rovesciate gli stampini su un piattino, cospargeteli con un po’ di granella di pistacchio e, se volete, decorateli con qualche strisciolina di buccia di limone che avrete fatto caramellare in un po’ di acqua e zucchero.
I consigli di Gigi
Il gelo, essendo privo di burro, panna, uova o altri ingredienti deteriorabili, si conserva in frigorifero qualche giorno senza problemi e, volendo, si può anche surgelare. Ho realizzato la granella utilizzando dei pistacchi sgusciati e passati al mixer, ma si può acquistare anche già preparata.
1 Comment
Paola
4 Agosto 2017 at 17:40Anche molto leggero, oltre che elegante