Il budino di riso basmati agli aromi orientali (pistacchi, mandorle, cannella, cardamomo, zafferano, essenza di rose o di arance) è un dolce raffinato tra i più popolari in Iran, dove viene chiamato Shol El Zard e viene preparato soprattutto in occasione dell’Arba’een, una delle principali feste nazionali di quel paese.
La sua particolarità è che non contiene né latte e né uova: il sapore e il profumo derivano unicamente dal mix di spezie, aromi e frutta secca che vengono aggiunti al riso cotto in semplice acqua zuccherata.
Si può proporre all’ora del the, con una fusione al gelsomino, oppure come dessert a fine pasto abbinato a un goccio di vino passito. Da preparare è facile e veloce (circa un’ora in totale) oltre ai tempi di raffreddamento.
INGREDIENTI
(per 6/7 coppette, di quelle piuttosto basse e larghe utilizzate per il gelato o la macedonia)
Riso basmati, 120g
Zucchero, 200g
Acqua, 850g
Burro, 40g
Mandorle pelate, 70g + 15g per la decorazione
Pistacchi, 25g + 15g per la decorazione
Cardamomo, 4-5 bacche (può essere sostituito da un cucchiaino piccolo di noce moscata e cannella ben mescolati)
Zafferano, 1 bustina
Acqua di rose (o di arance), 20 ml
Cannella in polvere, qb
Sale, qb.
PREPARAZIONE
Iniziate lavando e sciacquando con cura il riso basmati in acqua tiepida per eliminare l’amido. Poi versatelo in una pentola (meglio di quelle “pesanti” utilizzate per le zuppe: il calore si distribuisce meglio e il riso non rischia di “attaccarsi”) con l’acqua e un pizzico di sale. Fate prendere il bollore e poi cuocete a pentola coperta per poco meno di mezz’ora, a fuoco molto basso e mescolando spesso con un cucchiaio. Mentre il riso cuoce, tagliate le mandorle a listarelle, sgusciate i pistacchi, tritateli (nel caso non abbiate comperato una granella già pronta) e uniteli ai semi di cardamomo pestati in un mortaio.
Se con ogni probabilità (come è successo a me) non avete trovato il cardamomo, sostituitelo con un cucchiaino di noce moscata e cannella tritate. Sciogliete anche lo zafferano in poca acqua tiepida.
Terminato il tempo di cottura del riso, aggiungetevi lo zucchero ben sciolto in 180ml di acqua, fatelo sciogliere bene e cuocete per altri 5 minuti. Quindi unite il burro a tocchetti, di nuovo fatelo sciogliere bene, aggiungete le mandorle tritate, l’acqua con lo zafferano, il trito di pistacchi, il cardamomo (o il mix di noce moscata e cannella) e completate il tutto con l’acqua di rose o di arance (io ho utilizzato quest’ultima perché l’aroma di rose potrebbe non piacere a tutti).
Cuocete altri cinque minuti a pentola coperta, mescolate bene il composto e versatelo nelle coppette. Mentre il budino è ancora caldo, spolverate la superficie delle coppette con della cannella, aggiungete in po’ di granella di pistacchio e decorate con delle mandorle tagliate in due o tritate grossolanamente.
Fate raffreddare il budino, coprite le coppette con una pellicola pellicola e lasciatele quindi in frigorifero almeno due ore prima di servirle.
I consigli di Gigi
Data l’assenza di uova e latte, questo budino si conserva senza problemi in frigorifero per quasi una settimana. Quindi può essere preparato molto in anticipo, il che, se dovete preparare un pranzo o una cena impegnativi, non è un vantaggio da poco. Non si presta invece ad essere congelato.
1 Comment
Paola
11 Ottobre 2017 at 22:44Grazie!! Mi piace tanto il riso basmati con questi profumi, ma non avevo ancora trovato una ricetta che mi spiegasse bene come farlo