Ho scoperto le borse Rue Des Fleurs su segnalazione della mia giovane amica Elena, a sua volta amica di Giulia Miscali, la creatrice del brand. “Giulia ideato una collezione di borse e accessori raffinati, realizzati da artigiani italiani ma con una storia particolare, ambientata in Costa Azzurra. Se vuoi combino l’incontro, che ne dici?”.
Mi piacciono le borse, mi piace avere a che fare con storie di donne che inventano qualcosa di bello. Mi sono trovata così in un pomeriggio di inizio autunno davanti a vassoio di pasticcini, nel soggiorno di un elegante appartamento milanese: la casa di Giulia quando non è a Monaco, la località dove è nata l’idea della sua collezione di borse.
Dopo la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla Cattolica Giulia infatti si è trasferita nel Principato di Monaco per un’esperienza di lavoro a Radio Montecarlo, dove seguiva il settore della moda. Nella città monegasca è comunque di casa: il nonno pittore possiede una galleria d’arte che, con i suoi colori, è stata una fonte d’ispirazione per Rue Des Fleurs.
Ma perché la scelta di un nome così particolare? “Rue Des Fleurs è il nome antico di Avenue de Grande Bretagne, la via dove sono andata ad abitare – mi racconta Giulia -. L’ho scoperto per caso durante un the con le amiche mentre cercavamo idee per la mia collezione. È un nome dal forte potere evocativo, che porta subito alla mente un’idea di Provenza, il gusto di un’eleganza raffinata ma leggera che ha ispirato lo stile delle mie borse. Uno stile senza tempo e anche abbastanza indipendente dall’alternarsi delle stagioni, un po’ come il clima della Costa Azzurra”.
Una volta individuata l’ispirazione, è stato spontaneo per Giulia identificare ogni modello con il numero civico di Rue Des Fleurs. Se la storia della collezione è narrata attraverso le suggestioni di Monaco Ville e di un’eleganza bon ton che ha in Grace Kelly la musa ispiratrice, le borse, in pregiata pelle di vitello martellata, sono un prodotto squisitamente made in Italy, realizzate da artigiani di Varese, individuati con la collaborazione del nonno pittore che ha da subito incoraggiato Giulia in un’iniziativa di cui intuiva le potenzialità.
“La moda è una mia passione da sempre ma sono una persona anche molto pratica, abituata a dare solidità ai sogni. Il mio progetto è basato su uno studio di mercato e dall’osservazione che, accanto alle borse must have posizionate in un segmento di lusso praticamente inaccessibile, manca l’offerta di accessori più facili, no logo, con la qualità di brand di alta gamma ma a prezzi più sostenibili e attenti al presente”.
La collezione è composta da secchielli grandi e piccoli, shopper, borse da viaggio, portafogli, buste. Una proposta di modelli che potremmo definire classici, ma resi contemporanei da una scelta di colori brillanti, abbinati a elementi in lino grezzo e alle righe degli interni in alcantara. La qualità è evidente al primo sguardo e si conferma nell’accuratezza delle rifiniture, nel contatto con la morbidezza del pellame.
Sono borse che ogni donna vorrebbe avere nel proprio armadio. Per la loro commercializzazione Giulia ha scelto la vendita online: se avete voglia di shopping, fate una passeggiata in Rue Des Fleurs.
2 Comments
Paola
1 Novembre 2017 at 17:46Molto belle, davvero! Grazie, non conoscevo il marchio
infuso di riso
31 Ottobre 2017 at 12:22ciao paola
non le conoscevo ma che meraviglia..amo la francia e la cote d azur in particolare… mi segno il brand grz del post!