Lamiacameraconvista ha una nuova faccia. La tipa che sta alla finestra sono sempre io, ancora sorridente a riprendere ciò che si vede del mondo che le si para davanti ma ho preso più colore, sono un po’ più stilosa, la collana è più importante, la montatura degli occhiali è blu come nella realtà. Quello che è cambiato è lo scenario che si affaccia oltre la finestra: non più la tranquillità di un paesaggio marino o lacustre ma il contesto di Milano, la città dove abito e dove si svolgono la maggior parte delle mie storie.
Così mi ha visto Paola Russo, la giovane illustratrice di Le Paolette di cui vi ho parlato qualche mese fa sul blog e alla quale, dopo il nostro incontro, ho chiesto di farmi uno dei suoi ritratti in punta di forbice. Con le sue illustrazioni era scattato il colpo di fulmine e quando ho visto come aveva raccontato Iris Apfel e Anna Wintour, la tentazione di avere anch’io il mio il mio bel ritrattino è stata forte: se da grande voglio diventare un’icona di stile, dovrò ben cominciare da qualche parte, no?
Battute a parte, Paola ha accettato la sfida di ritrarmi di profilo, una posizione diversa rispetto a quella abituale che distingue i suoi ritratti. Non è stato facile: per l’espressione degli occhi dentro gli occhiali ha dovuto realizzare diverse prove per evitare l’effetto “Cleopatra” dei bassorilievi egizi ma dopo qualche tentativo ha centrato il risultato: sono riconoscibile, o almeno, io mi ci riconosco. Dopo avere superato l’ostacolo dell’espressione del viso, Paola ha potuto scegliere in libertà le texture che definiscono gli altri elementi del ritratto: rafia per i capelli, cotone piqué per la camicia, legno per la cornice della finestra, jersey melange per il cielo. È stato divertente seguire l’evoluzione del suo lavoro mentre si definiva, una mail dopo l’altra, sempre più puntualmente. Mi sono sentita intercettata molto bene da Paola. Nonostante ci separi qualche decennio abbiamo una visione estetica e un senso dello stile comuni, oltre al nome e al soprannome (per alcuni parenti io però sono Paolina e non Paoletta!).
Era da tempo che volevo cambiare un po’ l’immagine del blog. Amo moltissimo Lamiacameraconvista: è la mia casa, un posto che mi appartiene profondamente, che mi ha permesso di vivere tante esperienze nuove, di conoscere e raccontare storie e persone di valore con le quali ho instaurato rapporti belli, preziosi, intensi. La nascita di questo sito ha segnato l’uscita dal periodo più negativo della mia esistenza, un annus horribilis nel quale avevo perso lavoro e persone care. Questo blog mi ha permesso di riprendere in mano la mia vita, di ricominciare a scrivere, fare domande, raccontare la realtà che mi stava intorno. Di fare la giornalista in un modo nuovo e diverso, scegliendo di scrivere solo di quello che davvero mi piaceva e mi appassionava.
Mi ha anche obbligato ad aggiornarmi professionalmente, ad approfondire la mia conoscenza delle piattaforme digitali, a seguire corsi professionali sulle dinamiche dei social e su tecniche narrative come lo storytelling. Il blog mi ha portato nuovo lavoro: alcune delle realtà imprenditoriali con le quali sono entrata in contatto mi hanno proposto offerte di collaborazione nell’ambito della comunicazione. Le racconterò in una nuova sezione del blog alla quale sto lavorando per dare visibilità alla mia attività professionale. Senza falsa modestia, sono orgogliosa delle mie collaborazioni, non solo per la qualità dei contenuti che siamo riusciti ad esprimere insieme, ma per la qualità dei rapporti e delle persone con le quali ho lavorato e sto lavorando.
Qualcuno degli amici che mi segue con maggiore assiduità mi sollecita a mostrami di più, perché questo ci si aspetta da una blogger. Ho un buon rapporto con la mia immagine e sono abbastanza sfrontata rispetto al tempo che passa – e che si vede ogni volta di più in ogni scatto fotografico – ma mi sento meglio rappresentata dalle storie che scrivo. Non so quindi se sono una blogger “vera”. Però sono una persona vera, che si mette in gioco ogni giorno, che ha imparato ad amare e a cercare il cambiamento. E che oggi è contenta della nuova faccia con la quale sorride al mondo. Spero piaccia anche a voi.
9 Comments
Paola
28 Novembre 2017 at 12:50Bella, Paola! Un’ottima scelta, fresca e brillante. Ho scoperto solo leggendo qui alcune cose di te (l’hannus horribilis intendo), ma credimi, non ti ho mai percepita come una che non si mostra e non si rivela, anzi. Mostri e riveli quello che vuoi tu, e mi sembra un’ottima scelta. In un mondo basato sull’apparire, mi piace una persona che trasmette solo quello che conta. Poi sei molto simpatica!
Paola
28 Novembre 2017 at 13:01Grazie Paola!!!
lcomelibro
21 Novembre 2017 at 8:36Mi piace molto questa nuova veste! Brava Paola! E complimenti all’artista che ha realizzato la tua nuova immagine.
Buona giornata! Stefy
Moretti Giuseppina (pinuccia)
20 Novembre 2017 at 18:51Sei Paola una persona vera che ho avuto l’opportunità di conoscere.
Paola
20 Novembre 2017 at 19:01Grazie Pinuccia, noi ci siamo molto simpatiche, in effetti ;-). Ti abbraccio
milesweetdiary
20 Novembre 2017 at 11:50Altroché se piace!
Paola
20 Novembre 2017 at 12:47Grazie!
sidilbradipo1
20 Novembre 2017 at 11:09WOW… stupenda questa nuova immagine: colorata, briosa e giocosa! Eppoi, el Dom e la Velasca dalla finestra è l’espressione di un’amore tutto milanese 😀
Bacio
Sid
Paola
20 Novembre 2017 at 12:48Grazie Sid! so che la grafica è tra le tue passioni!