Ho conosciuto Materia Design a Milano, durante Fuorisalone, nello showroom di Natsuko Toyofuko, artista del gioiello contemporaneo che ama offrire il suo affascinante spazio di Corso Como a selezionati brand di moda e design. Sono rimasta letteralmente conquistata dalle collane, bracciali e anelli in tanti materiali e colori eppure tutti riconducibili a un design distintivo: rigoroso eppure leggero e divertente. Mi sono ritrovata così a chiedere di provare i tanti modelli esposti nello showroom e poi, prima di selezionare una collana di anelli in silicone e alluminio nera, a volere conoscere le autrici della collezione.
Natsuko mi ha così presentato Rosalba Galati e Laura Santi, le due titolari di Materia Design. È stato facile intervistarle perché Rosalba e Laura sono due donne intelligenti e spiritose che raccontano la storia del progetto che ha portato le loro creazioni in tutto il mondo con semplicità e una punta di irresistibile autoironia.
Rosalba è architetto con laurea allo Iuav di Venezia e all’università di Toronto. Ha vissuto a lungo in Canada dove si è formata professionalmente in uno studio internazionale di architettura prima di dedicarsi alla progettazione e realizzazione di complementi di arredo, accessori moda e gioielli a Padova. Laura invece dopo la laurea in Psicologia del Lavoro è stata consulente Human Resource e Organizzazione Aziendale presso aziende ed enti pubblici per poi iniziare una collaborazione con Technogel Italia, l’azienda produttrice dell’omonimo materiale dalla consistenza morbido-solida, con la quale ha ideato oggetti d’arredo e gioielli.
Si sono conosciute nel 2002 a Padova, grazie alla comune passione per il design “Partecipavamo entrambe a una mostra incentrata sul tema dei cinque sensi con creazioni realizzate con materiali alternativi o non convenzionali – ricorda Rosalba – . Io presentavo uno specchio di grandi dimensioni con 400 rose in rete metallica che la curatrice dell’allestimento aveva scelto di collocare sopra il tavolo in Technogel di Laura. Tra le tante cose che abbiamo scoperto di avere in comune, anche la rinuncia del lavoro a tempo pieno per seguire famiglia e figli. Ci siamo promesse di risentirci dopo l’inizio delle scuole, a ottobre”.
È stata Laura, la più intraprendente delle due, a riprendere i contatti e avanzare la proposta di lavorare insieme: “Abbiamo cominciato a giocare con i materiali, a sperimentare consistenze e forme. Da quei giochi sono nati i primi gioielli. In quei mesi avevo preso contatto con un’amica di Vienna, alla quale volevo presentare i nostri lavori. Lei ci diede appuntamento nello store di De Padova a Milano. I gioielli piacquero molto anche a Valeria De Padova che ci fece un’ordinazione per il Salone di Milano. L’incontro con De Padova, con cui abbiamo collaborato per molti anni, è stato determinante per il lancio della nostra attività: la presenza in uno store tanto prestigioso ci ha regalato una grande visibilità. In breve le nostre creazioni sono state richieste da design stores, museum stores e fashion stores in tutto il mondo”.
La lista che mi ha inviato per mail Laura dopo l’intervista è lunga: tra i bookshop dei musei, il Guggenheim di Venezia, i MoMa di New York, San Francisco e Tokyo, il Victoria &Albert a Londra, il Louvre il Centre Pompiduou a Parigi, lo Smithsonian Institution Museum a Washington e molti altri. Per quanto riguarda la distribuzione in fashion store, i gioielli di Materia Design sono presenti in Indonesia, Tailandia, Giappone, Stati Uniti, Sudamerica oltre che in selezionati negozi in Italia e in Europa, Australia e Israele.
“In Italia siamo meno conosciute – continua Laura -. Il nostro è un prodotto di nicchia, non è definibile come bigiotteria e infatti dei musei le nostre creazioni sono proposte come oggetti di design. Il mercato della moda considera il gioiello com un accessorio all’abito mentre noi lo concepiamo come un ornamento alla personalità della donna che lo sceglie e lo indossa”.
Ma come organizzate il vostro lavoro?
“L’artista è Rosalba, diciamo che in proporzione l’aspetto creativo è suo al 70 per cento, io curo più gli aspetti amministrativi, commerciali e di marketing”, risponde Laura.
“Ho una vera passione per i materiali. Lavoriamo di tutto: reti sintetiche, argento, pvc, perle vetro, molle d’acciaio, neoprene, pelle… siamo impegnate in una ricerca continua. Non mi piace sprecarli: per questo invento tante soluzioni”.
“Anche troppe – scherza Laura – abbiamo migliaia di pezzi!”.
L’offerta di Materia Design in effetti è molto ampia: collane in rete metallica, con pastiglie colorate in neoprene, bracciali in rete sintetica o nella consistenza gommosa del Technogel, gioielli in argento e in altri metalli.
“Utilizziamo tanti materiali ma il comune denominatore dei nostri gioielli, oltre ai colori primari, è la leggerezza – continua Rosalba –. E poi la possibilità di essere indossati in tanti modi, secondo l’umore”.
Qual è la cliente di un prodotto così particolare?
“Non ci sono mezze misure: i nostri gioielli piacciono o no – afferma Laura -. Diciamo che vengono apprezzati per il design, la leggerezza, la giocosità da donne che hanno acquisito la consapevolezza del valore della creatività applicata ai materiali. Persone che amano mettersi in gioco e in mostra e quindi generalmente coraggiose”.
Donne come Laura e Rosalba, amiche e socie che dalla passione per il design e da una comune idea di stile hanno creato un brand apprezzato nei luoghi dedicati alla cultura e alla bellezza e un’azienda solida: “Non ci possiamo lamentare, dai! – conclude Rosalba -. Facciamo un lavoro che ci appassiona, in uno spazio che ci piace molto potendo contare, oltre a noi, sulla collaborazione di sei dipendenti. Se penso che quando abbiamo iniziato nel 2006 lavoravamo tra il salotto e la cucina, direi che ci è andata bene!”.
MATERIA DESIGN
Padova
Via Castelfidardo 11/3
Tel. 049 0962966
info@materiadesign.com
1 Comment
Paola
15 Maggio 2018 at 19:10Me ne ha parlato un’amica, davvero belli