Sono molto curiosa di andare a Torino per visitare Dreamers, la rassegna della moda indipendente e di ricerca in programma presso gli spazi di Toolbox, dal 1 al 4 novembre prossimi. Curato da Barbara Casalaspro e Ludovica Gallo Orsi e inserito all’interno di Contemporary Art Week, la settimana torinese dedicata all’arte contemporanea, Dreamers è un progetto che fonde esperienze di mostra, vendita e conoscenza affrontando la moda e i suoi linguaggi attraverso un’indagine a tema.
Dopo la prima edizione dedicata all’immaginario che dà vita alla creazione di una collezione e l’esplorazione della relazione tra la memoria e il futuro, quest’anno Dreamers approfondisce il tema della sostenibilità a partire dal concetto di Re-Wear che individua nel connubio di etica ed estetica il comune denominatore di tutti i progetti in scena.
“Abbiamo imparato a riflettere sul cibo che consumiamo, ma raramente pensiamo agli indumenti che indossiamo – spiegano le curatrici della rassegna – eppure i coloranti e la formaldeide possono essere altrettanto tossici dei grassi idrogenati e dei conservanti. Anche per questo abbiamo scelto di dare voce a chi studia, crea e crede in una moda sostenibile”.
La sostenibilità nella moda è uno scenario complesso e Dreamers lo affronta con un percorso narrativo molteplice che, insieme a l’accurata selezione di 44 brand di ricerca tra atelier, fashion designer, collettivi, piccole produzioni 100% made in Italy prevede talk pensati per ascoltare e condividere progetti e differenti punti di vista, workshop per adulti, ragazzi e bambini condotti da tutor d’eccezione e performance.
L’universo della moda eco è raccontato attraverso le suggestioni di Re-Wear, una mostra a sette tappe che vede coinvolti, tra gli altri, Fondazione Pistoletto, i designer come Tiziano Guardini, vincitore del Green Carpet Fashion Award 2017 e Denise Bonapace, università di moda a livello nazionale come Polimoda di Firenze, Istituto Secoli di Milano, NABA di Milano.
La rassegna viene inaugurata giovedì 1 novembre alle ore 18 con Parade. Recycling Warriors a cura dell’artista Enrica Borghi e si chiude il 4 novembre alle ore 17 con la performance Family Dress durante la quale l’abito collettivo, creato dall’unione di più capi, verrà indossato e “animato” dai ballerini di Mcf Belfioredanza con il coinvolgimento del pubblico presente.
Tra i talk in programma con designer, imprenditori, critici, atelier indipendenti, università e aziende italiani e internazionali che contribuiscono a costruire un percorso nella moda sostenibile a 360° anche Out of Fashion, lo speech che vede protagonisti Benedetta Barzini, modella, giornalista e docente di Cultura della moda, Anna Detheridge, fondatrice di Connecting Cultures e Matteo Ward, CEO e co-founder Wrad.
Ho l’onore di moderare la tavola rotonda nella quale tre personalità che nei loro percorsi hanno saputo approcciarsi alla moda con uno sguardo originale e indipendente risponderanno a una domanda fondamentale: Cosa significa oggi essere Out of Fashion? E’ possibile operare con un pensiero critico e personale in un sistema della moda che impone diktat e tendenze alle quali aderire in modo sempre più passivo?
Se volete conoscere le loro risposte vi aspetto domenica 4 novembre a Dreamers, sala Talk, dalle 15.30 alle 17.
DREAMERS
1-4 novembre 2018
Torino
Toolbox
Via Egeo 18
Ingresso libero
Orari apertura: Giovedì 1 nov ore 18 opening; Venerdì 2 e sabato 3 nov ore 11-20; Domenica 4 nov ore 11-19.
1 Comment
Paola
3 Novembre 2018 at 17:16Sono in linea