La prima sensazione, quando si varca l’ingresso di Dock 41 è di meraviglia: per la dimensione dello spazio di oltre 2000 metri quadrati, per la quantità di oggetti, elementi di arredo, mobili esposti. Per chi ama il vintage, una grotta di Aladino in formato XL!
Sotto le campate bianche del tetto si intraprende un percorso a ritroso nel tempo, lungo corridoi definiti da tutto ciò che ha arredato le nostre case negli ultimi decenni: credenze, armadi, librerie, tavoli, divani e poltrone, lampadari. Ma anche servizi per la tavola, soprammobili, vasi, lampade, quadri e poster, giocattoli e articoli per negozi, vecchi televisori e scatole da biscotti. Un’esposizione ricchissima ma ordinata: tutto è raggruppato per tipologia, o per colore, o ancora attraverso accostamenti suggestivi.
Ho scoperto Dock 41 per caso su Instagram catturata da un post con un magnifico vassoio rosso di Fornasetti e ho cercato un contatto via DM per saperne di più. Un sabato mattina mi sono trovata così in un grande magazzino appena fuori Novate Milanese in una visita ‘guidata’ da Isabella Marconi che con il marito Marco Olmo e Roberta Marchesi sono gli ideatori e i gestori di questo fantastico deposito del vintage.
Un’iniziativa avviata tre anni fa, sfruttando la disponibilità di un magazzino di grandi dimensioni, già sede di una precedente attività imprenditoriale. “Dock 41 è nato quasi per caso – ricorda Marco -, quando un amico mi ha chiesto di potere tenere in questo spazio, da poco inutilizzato, tutti i contenuti di due ville di famiglia che intendeva vendere vuote. Io ho sempre avuto la passione per un certo tipo di oggettistica, adoro girare per mercatini e amo restaurare, riparare, lavorare con le mani. Dopo un po’ che era in giacenza in magazzino, abbiamo deciso di esaminare più nei dettagli il materiale in deposito e abbiamo scoperto che c’era di tutto: non solo gli arredi completi di due grandi abitazioni ma anche corredi, i piatti, i bicchieri, la posateria, fino ai pizzi e ai merletti. Abbiamo cominciato a capire di cosa si trattava, di ricostruirne la storia, di datarne le provenienze. Da un incontro casuale è nato un lavoro di ricerca che ci ha appassionato. Da lì l’idea di portare avanti l’esperienza utilizzando lo spazio come deposito di mobili usati o scartati dai traslochi.
“In breve si è attivato un passaparola – prosegue Isabella -, c’era sempre una cantina o un box da svuotare. All’inizio prendevamo di tutto: per riempire ma anche per orientarci in un settore che ci appassionava ogni giorno di più e che tuttavia non era ancora il nostro. Adesso abbiamo maturato una buona esperienza e siamo diventati più selettivi”.
Sotto il tetto di Dock 41 c’è di tutto: dalle caffettiere Bialetti della cucina della nonna al vaso d’epoca di Venini, da una sfilza di parrucche anni’70 perfette per una festa a tema, al set di baule e valigie Louis Vuitton subito acquistate da una giovane coppia per la camera da letto della nuova casa. L’offerta vintage è molto vasta, soprattutto con arredi e oggettistica tra gli anni ’50 e ’70, ora di grande tendenza.
Il grande divertimento di Marco – quando non è impegnato in giro per mercati e fiere o a visionare con Isabella i contenuti di case che verranno smantellate – è di rimettere in sesto gli oggetti che gli capitano sotto mano: “Arrivo qui e individuo qualcosa che mi diverte. Questa mattina per esempio ho adocchiato tre lampadari. Tendo a riparare e a non alterare troppo l’originalità dell’oggetto. Se arriva un lampadario bianco e scrostato, in cattive condizioni per essere venduto, lo rivernicio ma sempre cercando la tonalità esatta all’origine”.
“Farebbe le scarpe alle formiche”, commenta orgogliosa Isabella mentre proseguiamo il giro esplorativo del magazzino. Se il divertimento di Marco è quello di riportare i vecchi oggetti a nuova vita, quello di Isabella è di valorizzarli in contesti di atmosfera. “Mi piace creare un filo conduttore tra le cose, riproporre ambienti in piccole scenografie – mi dice davanti a quello che è uno dei miei angoli preferiti, una stanza in pieno stile anni ’70, con fotografie di Jim Morrison e dei Beatles, lampade di design arancione e modellini della Lambretta.
Non a caso Dock 41 è molto richiesto dagli stylist per il noleggio di oggetti e arredi destinati a servizi fotografici, feste ed eventi. Merito anche della personalità di Isabella che abbina un senso dello stile innato a una grande capacità di relazione: “Non c’è niente da fare: sono curiosissima, mi piace infilarmi dappertutto e creare legami tra le persone come tra le cose. Anche per questo mi sto tanto appassionando a questa attività”.
Il divertente tour nella memoria di Dock 41 si conclude in uno spazio più piccolo e raccolto che Isabella mi mostra come ultima chicca: è la sua stanza della moda vintage, dove ha recuperato e selezionato abiti e accessori uno più bello dell’altro, quasi tutti di grandi firme: Missoni, Gucci, Chanel, Alberta Ferretti, Marni, Chloè, Hermès ma anche brand di nicchia come il sofisticato Maurizio Pecoraro. Una collezione che comprende borse di marca e preziosi bijoux d’epoca e che è destinata a diventare sempre più selezionata.
La ciliegina sulla torta che mi ha riportato alla memoria del guardaroba di mia madre dopo l’effetto “madeleine” del tavolo di formica azzurra, intercettato tra le cucine degli anni ’60: proprio identico a quello dei mei genitori! Per un attimo mi sono rivista davanti alla tazza di caffelatte che la mia mamma mi preparava ogni mattina prima di allacciarmi il fiocco rosa sul grembiulino nero della scuola. Effetto Dock 41: nostalgia canaglia!
DOCK 41
Via Damiano Chiesa, 41
Novate Milanese (MI)
Tel. 335294882
info@dock41.it
Orari apertura: da lunedì a sabato su appuntamento.
Sito web, Instagram, Facebook
6 Comments
Teti
17 Settembre 2020 at 17:00Salve… Mi sono appena iscritta e trovo tutto bello qui , essendo un ‘appassionata di vintage in particolare di Modernariato, in primis decenni 60 e 70 ed anche parecchio anni 50 :volendo essere ancora più pignola, ultima metà 60-prima metà 70…
Meraviglioso il materiale che vedo nelle foto del padiglione di Dock41:stupendo!
In una foto vedo addirittura un mobile che ho ancora dalla prima casa del mio matrimonio!
Eh sì, perché ogniqualvolta penso di cambiare il mio arredamento anni 70 per qualcosa di contemporaneo, mi raffreddo
subito ed addirittura continuo nella mia ricerca dei periodi che amo.
Purtroppo non ce la faccio a farmi piacere gli arredi attuali, tranne qualcosina…
Alla prossima.
Saluti
Paola
18 Settembre 2020 at 7:59Grazie, mi fa molto piacere che le sia piaciuto l’articolo su Dock 41!
sidilbradipo1
17 Marzo 2020 at 17:31Ciao Paola! Con enorme ritardo ti scrivo per raccontarti che sono stata in visita a Dock41. Il più bel posto del mondo: mi sono innamorata di questo store con cose meravigliose e persone fantastiche ad accoglierti <3
Grazie per la tua segnalazione!
Bacio
Sid
Paola
17 Marzo 2020 at 17:58Mi fa tanto piacere, è un posto assolutamente speciale. Un abbraccio! 😘
elisabetta
8 Luglio 2019 at 16:34Ho capito rimane proprio alle porte di Novate bene bene ci vado!! Grazie
Elisabetta
8 Luglio 2019 at 16:31No non è possibile ma che scoperta sei, io abito a Novate, ma quante cose in comune ancora oltre la baia ora Novate Milanese, non conosco questo posto sicuramente vado a vedere. Oddio non so neanche dov’è questa via!!